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EHPA / WPZ

Cos’è EHPA
L’associazione EHPA (Europen Heat Pump Association) è attiva a Bruxelles per promuovere la tecnologia delle pompe di calore come alternativa ecosostenibile nonché di aumentare l’uso delle fonti energetiche rinnovabili.

Il marchio di qualità EHPA, accettato a livello internazionale, certifica l’efficienza e l’elevata qualità delle pompe di calore.

Come ottenere il certificato EHPA
Per ottenere il certificato EHPA è necessario superare numerosi test qualitativi presso istituti autorizzati riconosciuti dall’associazione. L’associazione EHPA fornisce una nutrita lista di enti e centri autorizzati al rilascio della sua certificazione, in cima a questa lista si trova WPZ. I test WPZ sono i più rigidi e difficili da superare e pertanto una certificazione conseguita da loro è la più prestigiosa. Pertanto Templari ha deciso di rivolgersi all’istituto WPZ per certificare le pompe di calore Kita.

Cos’è WPZ
Centro di prova e certificazione autorizzato e fornisce test completi per produttori e distributori. I test sulle prestazioni delle macchine includono la determinazione della capacità di riscaldamento e il calcolo del COP (coefficient of performance, o coefficiente di prestazione) e lo SCOP (COP stagionale), 2 tra i valori più importanti per capire la qualità del dispositivo in esame.

Come interpretare i dati
I test WPZ hanno fornito dei dati di paragone importanti. Il COP, che rappresenta il rapporto tra l’energia usata per il funzionamento della pompa di calore e quella prodotta nel generare calore, viene usato come termine di paragone tra le macchine nel mondo per poterle classificare, e per rendere più lineare la comparazione tutti i valori vengono registrati nella produzione costante di 35°C a fronte di una temperatura esterna di 2°C. Kita Templari ha conseguito un COP di 4,29.
Tuttavia questo valore fornisce solo una parziale valutazione della qualità della pompa di calore. Dev’essere infatti preso in esame anche il dato SCOP, o COP Stagionale.
Questo dato viene ricavato tenendo conto del funzionamento prolungato nel tempo della pompa di calore, e quindi è condizionato anche alla resa ottenuta dai -10°C fino ai +15°C dell’aria esterna, ai cicli di defrosting e alla capacità di adattamento dell’unità al variare delle condizioni di funzionamento. Per Kita Templari lo SCOP è del 4.77, valore in grado di competere con le prestazioni dei ben più costosi impianti geotermici.
L’insieme di tutti questi dati ci porta ad un Coefficiente di Efficienza Primaria percentuale, che per Kita Templari è pari al 190.7%, un valore che permette di rientrare largamente nella più alta classe energetica A+++.
I medesimi test WPZ effettuati in condizioni di funzionamento in alta temperatura (55°C) garantiscono la versatilità delle pompe di calore Kita nel fornire alte temperature a fronte di -20°C esterni, senza necessità di alcuna integrazione. La pompa di calore Kita presenta un elevatissimo valore di SCOP anche a 55°C, pari a 3.74.

Certificazioni WPZ

Kita L42 SplitKita M15 3Phase Split

Energy label

Kita, la prima della classe… energetica

Le pompe di calore Templari Kita in riscaldamento e produzione ACS hanno dimostrato, superando i test WPZ, di avere prestazioni tali da poter competere con

la geotermia a fronte di un investimento notevolmente inferiore.Il valore di coefficiente di prestazione percentuale del 190.7% fa rientrare Kita in classe energetica A+++, la più alta ed efficiente che si traduce in un maggior risparmio ed un inquinamento minimo.
Tuttavia nelle etichette energetiche al momento è riportata la classe A++.

Questo è dovuto al fatto che l’attuale regolamentazione delle classi energetiche nelle pompe di calore non consente, prima del 2019, di indicare la categoria A+++ sull’etichetta che accompagna questi prodotti

. Tuttavia, possiamo riportare ogni dettaglio degli esami svolti a dimostrazione della qualità raggiunta.
Kita, certificata per un SCOP del 4.93, è la pompa di calore più adatta a garantire il massimo comfort al minor costo.

Come leggere le etichette energetiche
L’etichetta energetica o energy label, riassume l’efficienza energetica di un prodotto e garantisce ai consumatori la disponibilità di visionare informazioni comparative accurate. Già ora è possibile constatare come le pompe di calore siano in cima a questa classificazione. La scheda di prodotto, invece, contiene i parametri tecnici, dati sul consumo annuo, sul montaggio e sulla manutenzione. Lo scopo del provvedimento europeo è di informare e orientare l’utente verso le tecnologie di riscaldamento e produzione di ACS più efficienti dal punto di vista energetico, al fine di ridurre le emissioni inquinanti e a favorire lo sviluppo sostenibile.

I dati più importanti di una etichetta sono:

  • la classe di efficienza energeticaLa classe energetica più efficiente è la A++ e la meno efficiente è G e viene stabilita, per le pompe di calore, in base ad un indice di prestazione stagionale. La miglior tecnologia disponibile a pompa di calore si trova già in classe A++. Oggi la pompa di calore meno efficiente non può scendere al di sotto della classe A.
  • il livello di potenza sonoraSull’etichetta di prodotto sono riportati i livelli di potenza sonora, esterni e/o interni rispetto all’ambiente da climatizzare che non possono superare determinate soglie stabilite in funzione della potenza termica della macchina.
  • la potenza termica nominale per zona climaticaLa potenza termica nominale è la potenza di progetto indicativa del fabbisogno termico dell’edificio che la macchina è in grado di soddisfare e viene specificato per tre condizioni climatiche di riferimento.

Graficamente le etichette si dividono in base a tre tipologie di macchine:

  • pompa di calore a media temperatura
  • pompa di calore a bassa temperatura
  • pompa di calore mista per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria

Le pompe di calore a media temperatura sono pompe che arrivano ad erogare 55°C. Quelle che non raggiungono i 55°C sono etichettate a bassa temperatura, ovvero con temperatura di 35°C. Le etichette per le pompe di media temperatura riportano anche la classe di efficienza per la bassa temperatura, quindi è sempre possibile un confronto veritiero per queste due tipologie di pompe. Le pompe miste infine sono pompe medie progettate per lavorare anche su acqua calda potabile e per i sanitari. Pertanto l’etichetta riporta sia il valore per il riscaldamento che per sanitaria.

La classe di efficienza più alta che consente i maggiori risparmi in bolletta è la A+++ che però potrà essere indicata sull’etichetta dei singoli apparecchi solo a partire dal 2019. La A+++ può anche essere raggiunta combinando una pompa di calore con un buon sistema di controllo e questo viene detto “insieme di apparecchi”. In generale, chi commercializza questi insiemi deve produrre la relativa etichetta con classe di efficienza e ogni componente deve essere dotato della propria etichetta.

Nel caso di questi insiemi i parametri principali che compaiono sull’etichetta sono:

  • la classe di efficienza energetica del generatore principale in funzione caldo o mista (caldo e ACS)
  • i diversi componenti dell’insieme
  • la classe di efficienza energetica dell’insieme, in funzione caldo o caldo con ACS

Mentre per il singolo prodotto l’etichetta è un elemento valido di paragone e qualità, l’etichetta degli apparecchi è solo indicativa, in quanto ogni impianto fa caso a se.

Obblighi e responsabilità
Da settembre 2015 fornitori, installatori e distributori sono responsabili perciò che propongono ai loro clienti.

Per i fornitori, in genere l’etichetta non viene affissa sulla macchina, ma è posta all’interno dell’imballaggio in formato cartaceo, unitamente alla scheda prodotto. I fornitori devono anche produrre una documentazione tecnica atta a valutare l’esattezza dei dati riportati.

I distributori hanno l’obbligo di esporre adeguatamente le etichette, sia per l’esposizione che per la vendita.

Gli installatori che mettono in servizio un sistema composto hanno l’obbligo di fornire, sotto la propria responsabilità, la classe di efficienza e l’etichetta energetica dell’impianto proposto al cliente.

EHPA Quality Label

L’etichetta di qualità EHPA (European Heat Pump Association) è un’etichetta che certifica l’alta qualità della pompa di calore al consumatore finale.

Per ottenere la Quality Label le pompe di calore devono essere sottoposte a rigidi test, secondo le norme internazionali EN 14511 e EN 16147.

Questi test sono eseguiti da centri di prova accreditati EN17025.

Principali requisiti:

  • Conformità di tutti i componenti principali
  • Valori minimi di SCOP misurati in laboratori accreditati ISO 17025
  • Dichiarazione del livello di potenza del suono secondo la normativa EN 12102
  • Esistenza di una rete vendita e distribuzione, pianificazione, servizio assistenza e documenti redatti nella lingua del paese in cui la pompa di calore viene distribuita.
  • Esistenza di una rete di assistenza clienti nell’area di vendita
  • Garanzia completa di 2 anni che include una dichiarazione attestante che i pezzi di ricambio saranno disponibili per almeno 10 anni.