Incentivi e contributi
Incentivi per pompe di calore
Conto termico 2.0
Il Conto Termico 2.0 è un incentivo statale che promuove interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili, rivolto a privati, imprese e Pubbliche Amministrazioni. Il fondo annuale è di 900 milioni di euro, di cui 200 milioni riservati alle PA.
Puoi accedere agli incentivi per interventi come:
- Sostituzione di impianti di climatizzazione con:
– Pompe di calore
– Caldaie a biomassa
– Sistemi ibridi
– Impianti solari termici - Coibentazioni e interventi sull’involucro edilizio (per le PA)
- Diagnosi energetiche e redazione APE (fino al 50% delle spese)
Quanto puoi recuperare?
- Fino al 65% di incentivo sul costo dell’intervento.
- Pagamento in un’unica rata se l’importo non supera 5.000 euro.
- Se supera i 5.000 euro: pagamento in 2 o 5 anni, in base al tipo di impianto.
- Incentivo cumulabile con altri aiuti non statali.
Tempi e modalità di pagamento
- L’incentivo è erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) in circa 2 mesi dalla conclusione dei lavori.
- Può essere anticipato attraverso meccanismi di cessione del credito, in questo modo In questo modo pagherai solo la differenza tra il costo totale e l’incentivo, che sarà recuperato da Templari nelle modalità previste dal GSE.
Templari S.p.A. semplifica il tuo accesso al Conto Termico: se possiedi i requisiti, potrai scontare direttamente l’importo dell’incentivo dal totale dei lavori.
Incentivi per fotovoltaico
Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI
A partire dal 4 aprile 2025, le PMI italiane potranno richiedere agevolazioni per investimenti in impianti fotovoltaici per l’autoconsumo e sistemi di accumulo dell’energia, finanziata dal PNRR.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a euro 30.000,00 (trentamila) e non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione) nella misura massima del: 30% per le medie imprese; 40% per le micro e piccole imprese; 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento; 50% per la diagnosi energetica.
I destinatari sono le PMI su tutto il territorio nazionale (escluse le attività legate al carbone, agricoltura primaria, pesca e acquacoltura) che rispettano il principio DNSH (non arrecare danno significativo).
Incentivi FER X Transitorio
Il Decreto FER X Transitorio è una misura introdotta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili come il fotovoltaico. Prevede un totale di 9,7 miliardi di euro in fondi disponibili.
Per quanto riguarda i contingenti di potenza, sono previsti 3 GW per impianti fino a 1 MW e 14,65 GW per impianti sopra 1 MW, di cui 10 GW destinati al fotovoltaico. La tariffa incentivante massima per il fotovoltaico è di 95 €/MWh. Il meccanismo di incentivazione si basa sui Contratti per Differenza (CfD): se il prezzo di mercato è inferiore alla tariffa incentivata, il GSE copre la differenza, mentre se il prezzo di mercato è superiore alla tariffa, il produttore restituisce l’eccesso al GSE.
Per quanto riguarda le modalità di accesso, gli impianti fino a 1 MW possono accedere direttamente agli incentivi senza partecipare alle aste, a condizione di dichiarare l’avvio dei lavori entro il periodo di validità del decreto. Gli impianti oltre 1 MW devono partecipare a aste competitive gestite dal GSE, con una cauzione provvisoria del 10% del costo di investimento previsto. I progetti devono avere l’autorizzazione unica o una VIA positiva e l’accettazione definitiva alla connessione.
PNRR e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
Sono disponibili contributi a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili per impianti fotovoltaici realizzati in configurazioni di autoconsumo o all’interno di CER. Questi incentivi sono rivolti principalmente a piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti per promuovere la sostenibilità e l’efficienza energetica.
Nuova Sabatini
La Nuova Sabatini è un’agevolazione dedicata alle PMI italiane per facilitarne l’accesso al credito e promuovere investimenti per impianti fotovoltaici, purché rientrino nei beni strumentali utili alla produzione o all’efficienza energetica dell’impresa. Prevede finanziamenti agevolati di durata massima 5 anni (tra 20.000€ e 4 milioni di euro), con lo Stato che copre parte degli interessi.
È rivolta a PMI con meno di 250 dipendenti, fatturato annuo sotto 50 milioni di euro e sede operativa in Italia, escluse le imprese finanziarie e assicurative.
Grazie a questi incentivi, investire nel fotovoltaico industriale diventa ancora più conveniente: riduci l’impatto ambientale della tua azienda e recuperi parte dell’investimento in tempi rapidi.
La nostra azienda offre un supporto concreto per le imprese che vogliono migliorare la propria efficienza energetica, ridurre le emissioni di CO₂ e ottimizzare i costi operativi.
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